23 Luglio 2021
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Allergie e detergenti: che prodotti scegliere per pulire riducendo la possibilità di insorgenza di dermatiti e rispettando l'ambiente?
A volte può capitare di avere dermatiti o allergie senza riuscire a capirne l’origine per molto
Spesso tendiamo a collegare le allergie a quello che mangiamo, beviamo o inaliamo, ma esiste anche la dermatite – o eczema – da contatto, che può derivare da sostanze sensibilizzanti che usiamo tutti i giorni.
Esistono due diversi tipi di dermatiti da contatto, una di tipo irritativo (DIC) che si manifesta a seguito di contatto diretto con sostanze che causano un danno cellulare sulla cute, mentre la dermatite allergica da contatto (DAC) che insorge a seguito della ripetuta esposizione a sostanze – allergeni – in grado di scatenare una risposta del sistema immunitario, il quale libera nella pelle le sostanze responsabili della dermatite che causano ipersensibilità.
Il Nichel è il più frequente agente sensibilizzante: una dermatite su due è dovuta a questo metallo e, in misura minore, ad altri, quali cobalto e cromo. Atri comuni allergeni sono conservanti, lanolina, profumi. Il nichel è presente in molti detergenti, ma anche cosmetici, gioielli, bigiotteria e in alcuni alimenti
Ma quali sono i prodotti più sicuri da scegliere?
Molti detergenti (per i piatti, bucato o superfici) contengono sostanze chimiche allergizzanti che possono causare problemi alla pelle, soprattutto a chi è già incline a soffrire di eczema o allergie cutanee. Quindi, la prima cosa da fare per capire se il problema è legato a un prodotto specifico è consultarne la composizione per rilevare la presenza di:
Con il passare del tempo e il contatto quotidiano può succedere che gli allergeni sensibilizzino il sistema immunitario. La dermatite più comune colpisce le mani, ma può presentarsi in altre parti del corpo se, ad esempio, il “colpevole” è un detergente per bucato. Questo infatti può lasciare tracce su vestiti o biancheria, sensibilizzando la cute con cui vanno a contatto. L’allergia può manifestarsi attraverso prurito, arrossamento, eritema, ma anche con gonfiore, vescicole, desquamazione, ispessimento o ragadi.
Per evitare lo sviluppo di allergie, reazioni cutanee o eczemi, la strategia migliore è la prevenzione, ossia evitare di utilizzare detergenti che contengano sostanze allergizzanti. I detergenti ipoallergenici sono studiati appositamente per ridurre al minimo la possibilità di insorgenza di reazioni allergiche.
Ma come si fa a scegliere un prodotto realmente ipoallergenico? Scegli i prodotti delle aziende che rendono pubblici i risultati dei test clinici sui loro prodotti e la lista degli ingredienti che li compongono. Un altro punto di riferimento importante sono le certificazioni: cerca quelle relative alla dermocompatibilità e alle materie prime, come ad esempio ICEA o Skineco.
Ricorda che i detergenti ipoallergenici sono utili non solo a chi è già allergico, ma anche a chi vuole prevenire l’insorgenza di allergie!
Una delle pietre miliari della filosofia aziendale di Winni’s è la sostenibilità sociale, intesa come rispetto della salute degli utilizzatori finali, dei nostri dipendenti e dell’ambiente
I nostri detergenti sono ipoallergenici ed efficaci come i maggiori competitor del mercato ma sono privi di sostanze aggressive, selezioniamo accuratamente gli ingredienti di origine vegetale che li compongono i principi attivi e i profumi. Usiamo solo materie prime con elevato grado di purezza, che sottoponiamo a severi controlli per scongiurare la presenza di metalli pesanti (Nichel, Cromo e Cobalto). Non usiamo sostanze né conservanti sensibilizzanti e selezioniamo solo profumi senza allergeni
Tutti i nostri prodotti sono sottoposti a Nichel, Cromo e Cobalto Test (valore inferiore a 0,1 ppm).
Dalle pagine prodotto del nostro sito è possibile scaricare le schede relative alla composizione e alla sicurezza e su ogni pack riportiamo le certificazioni ottenute dal prodotto.
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