24 Giugno 2022
|Green blog
Dimmi come fai il bucato e ti dirò chi sei! Per diventare sostenibile anche in lavanderia, ecco cinque consigli per una lavatrice green.
Ogni volta che facciamo una lavatrice i costi si ripercuotono sulle nostre bollette ma anche sul nostro pianeta, in termini di energia utilizzata, acqua consumata e sostanze disperse nell’ambiente. Ci sono modi più intelligenti e sostenibili per fare il bucato? Sì! Ecco i nostri consigli per una lavatrice green!
Il primo consiglio potrebbe risultare ovvio: fai meno lavatrici! Probabilmente non sarà sempre possibile farlo, soprattutto se in casa ci sono bambini che fanno sport sotto la pioggia o se è necessario preparare ogni giorno la divisa per lavoro. Per tutto il resto, però, è importante sapere che sottoporre i vestiti a lavaggi meno frequenti:
Il primo passo per una lavatrice green è lavare meno, che vuol dire valutare di volta in volta se una macchia può essere rimossa senza mettere il capo in lavatrice e gettare nel cesto della biancheria solo le cose che effettivamente hanno bisogno di essere lavate.
Altri consigli? Presta attenzione a come sistemi gli abiti: se appesi con ordine richiederanno meno lavaggi che lasciati a terra o ammassati. Se hai bisogno di “rinfrescare” un vestito, appendilo a una gruccia in bagno mentre ti fai la doccia (facendo attenzione che non si bagni). Il vapore generato dall’acqua calda farà scomparire le stropicciature.
Non si tratta solo di fare meno lavatrici ma anche di farle meglio. E per meglio intendiamo meglio per l’ambiente, per i consumi di casa e per la salute dei tessuti. A quanti gradi lavi di solito? Sai che se tutti i paesi dell’Unione Europea riducessero di 3 gradi la temperatura media utilizzata per fare la lavatrice eviteremmo di rilasciare in atmosfera una quantità di emissioni pari a quella prodotta da 700.000 auto?
In Italia la temperatura standard di lavaggio è 40° ma bastano 30° per garantire una pulizia adeguata per la gran parte dei vestiti. Divertiti a scoprire qui quali sono le temperature ideali per lavare ogni tipo di indumento!
Una lavatrice green comincia dal tuo armadio! È stato stimato che il 50% degli abiti che indossiamo contiene plastiche e che il 35% delle microplastiche disperse in ambiente derivi proprio da tessuti e indumenti. Queste particelle possono essere ingerite dagli animali marini e mettere a rischio interi ecosistemi prima di tornare a casa nostra e sulle nostre tavole.
Cosa possiamo fare per ridurre l’inquinamento da microplastiche? Innanzitutto, come dicevamo, ridurre il numero dei lavaggi. Fino a 700.000 microfibre possono staccarsi dagli abiti con un solo ciclo di lavaggio: forse vale la pena di utilizzare quel capo una o due volte in più?
Quando poi arriva il momento di buttare un vecchio capo, rimpiazzalo con
uno in tessuti naturali come lino e cotone. Meglio ancora se decidi di acquistare il tuo “nuovo” capo usato, così da ridurre il consumo di suolo e di acqua.
La scelta della lavatrice è un fattore critico nella sostenibilità del tuo bucato. Una lavatrice green deve garantire bassi consumi di energia, di acqua e di detersivo. Come scegliere quella giusta?
Devi sapere che la classe energetica indicata sulle lavatrici valuta un unico programma, la cui presenza è obbligatoria su tutti i modelli messi in commercio: l’ECO 40-60. Questo rende l’indicazione energetica non molto specifica o indicativa per tutti gli altri programmi dell’elettrodomestico, ma rimane comunque un buon punto di partenza per scegliere la lavatrice a consumi più bassi. Ecco una brevissima guida per aiutarti a leggere le nuove etichette di efficienza energetica delle lavatrici:
Le lavatrici più recenti, inoltre, sono dotate di tecnologia AI che permette di automatizzare una serie di funzioni facendoti risparmiare corrente elettrica e tempo.
Winni’s è sempre al tuo fianco per una lavatrice più green! Tutti i nostri prodotti detersivi sono efficaci e attivi già a 30 gradi, hanno prestazioni eccezionali su ogni tipo di macchia e sono realizzati con materie prime di origine vegetale, completamente biodegradabili nell’ambiente. I tensioattivi presenti nel prodotto sono facilmente, rapidamente e completamente biodegradabili in base al regolamento 648/2004/CE, sono di origine vegetale e vengono trasformati da microrganismi presenti nell’acqua in sostanze naturali. Inoltre sono al 100% sicuri, ipoallergenici e testati per ridurre al massimo la possibile insorgenza di allergie.
Ora tocca a te! Quante di queste idee metti già in pratica quando fai la lavatrice?
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