Sostenibilità Ambientale

Per lasciare un pianeta in salute alle generazioni future.

Per noi sostenibilità ambientale significa ridare alla natura ciò che le sottraiamo. Non si tratta solo di sostituire le materie prime di origine chimica con quelle di origine naturale e vegetale, ma anche di avviare processi produttivi che riducano le emissioni e che dipendano sempre meno da fonti esauribili. Tutti i prodotti finiti e i singoli componenti sono studiati e sviluppati per essere il più possibile compatibili con l’ambiente, dal flacone al contenuto.

Flaconi

Sostenibilità significa anche offrire più lavaggi a parità di plastica impiegata per le confezioni. È per questo che nei nostri prodotti cerchiamo di offrire un livello di concentrazione elevato. Nell’utilizzo dei nostri prodotti è importante fare attenzione all’indicazione dell’etichetta sul retro per non sovradosare e sprecare prodotto inutilmente.  Tutte le confezioni dei nostri prodotti sono in plastica riciclabile e contengono anche plastiche riciclate da post consumo. Nel campo della detergenza siamo i primi in Italia a impiegare i formati “eco-ricariche”, risparmiando oltre l’80% di plastica. Questi formati oltre ad avere un impatto ambientale più ridotto hanno anche il vantaggio di offrire, a parità di prestazioni, un risparmio al consumatore. Con l’obiettivo di ricercare packaging sempre più eco-friendly, per primi in Italia abbiamo messo in commercio le buste in plastica monomateriale (polipropilene). Sia la  busta sia il tappo sono dello stesso materiale , così da rendere l’intera confezione riciclabile al 100% nella plastica.

Processi produttivi

Il prodotto che si trova nei supermercati è solo il risultato finale di un processo produttivo che parte da più lontano, più precisamente dalla nostra azienda situata a Cotignola, in provincia di Ravenna. Sebbene il paese sia così piccolo, l’azienda che sta dietro al marchio Winni’s ha un livello di evoluzione e sostenibilità da far invidia alle più grandi multinazionali del settore, pur mantenendo l’integrità, la trasparenza e la passione tipica delle imprese familiari italiane.

Tra le diverse iniziative intraprese da Winni’s per abbassare l’impatto ambientale in ogni fase della produzione c’è l’utilizzo di energie green. Grazie all’impiego di un grandissimo impianto fotovoltaico di 2.6MW che copre i tetti dello stabilimento e dei parcheggi e di un cogeneratore di ultima generazione l’azienda ha raggiunto la completa indipendenza energetica e fa uso solo di energia rinnovabile autoprodotta.

L’azienda produce, all’interno della struttura, anche i flaconi che contengono i prodotti Winni’s, usufruendo della collaborazione con un partner direttamente in loco, così da eliminare completamente il trasporto di flaconi vuoti e il rispettivo rilevante impatto ambientale.

La struttura è dotata di un sistema di recupero di aria calda generata da processi produttivi, la quale piuttosto che essere dispersa nell’ambiente, viene utilizzata per riscaldare l’officina di produzione e i magazzini

Quella di Winni’s è dunque una politica green globale, che si traduce anche nell’aver: sostituito tutte le luci al neon con quelle al led per un risparmio del 40%; sostituito i motoriduttori con degli inverter a comando dei motori di processo, riducendo il consumo di energia elettrica del 35%; aver messo in tutti gli uffici segnalatori di presenza e sensori di luminosità capaci di modulare in automatico la luce per mantenere costantemente i 300 lux ; installato un sistema di climatizzazione gestito da pompe di calore con recuperatori (U.T.A.) di parte dell’energia termica già utilizzata per trattare l’aria.

L’azienda si è dotata di un impianto di trattamento delle acque di lavaggio utilizzate in produzione e ha in progetto uno studio atto a valutare il recupero di queste acque, opportunamente purificate, all’interno del proprio ciclo produttivo, al fine di ridurre la produzione di rifiuti.

Materie prime

Ogni prodotto è composto di acqua purificata, componenti “attivi” e profumo.  Gli ingredienti attivi sono quelli che rendono i nostri prodotti efficaci nella pulizia. La nostra scelta è quella di utilizzare solo quelli di origine vegetale, come ad esempio derivati dell’olio di cocco, dello zucchero, della cicoria o del grano, utilizzando scarti agricoli ad uso esclusivamente non alimentare. Queste risorse sono anche rinnovabili, per non esaurire ciò che la natura ci offre e renderle disponibili per le generazioni future. Inoltre, i tensioattivi utilizzati sono completamente e rapidamente biodegradabili*.

Aggiungiamo profumi ai nostri prodotti per rendere più piacevole e gratificante l’esperienza di utilizzo. Scegliamo solo quelli che hanno un ridotto impatto sull’ambiente e sulla pelle e biodegradabili minimo al 90%, in modo che una volta rilasciati nell’ambiente vengano decomposti da microrganismi naturali, divenendo così innocui.

Ancora più importante è il rispetto della salute di chi ci sceglie, per cui ci assicuriamo che i prodotti siano sì profumati, ma allo stesso tempo privi di allergeni! (soglia rilevabile nel prodotto finito <0,01% in accordo al Reg. Cosmetici CE 1223/2009, più restrittivo in tal senso del Reg. Detergenti CE 48/2004.)

*Il Regolamento comunitario 648/2004 definisce la “Biodegradabilità aerobica completa” come “il livello di biodegradazione ottenuto quando un tensioattivo viene eliminato completamente dai microrganismi in presenza di ossigeno che ne provocano la scomposizione in biossido di carbonio, acqua e sali minerali di qualsiasi altro elemento presente (mineralizzazione) […]” (Reg. CE 648/04 – Art. 2, 8). “La biodegradabilità dei tensioattivi nei detergenti si considera soddisfacente se il livello di biodegradabilità (mineralizzazione) misurato […] è almeno del 60% entro un termine di ventotto giorni […]” (Reg. CE 648/04 – Allegato III).

“Il Regolamento UE 286/2011 nel titolo sulla “Degradabilità rapida delle sostanze organiche” al punto 4.1.2.9.5 prevede che le sostanze siano considerate rapidamente degradabili se si verifica almeno una delle seguenti condizioni: a) negli studi di pronta biodegradazione a 28 giorni sono raggiunti almeno i seguenti livelli di degradazione; i) nelle prove basate sul carbonio organico disciolto: 70%; ii) nelle prove basate sulla deplezione dell’ossigeno o sulla formazione di diossido di carbonio: 60% del massimo teorico. Questi livelli di biodegradazione devono essere raggiunti entro 10 giorni dall’inizio della degradazione, considerato come il momento in cui il 10% della sostanza è stato degradato […]”.

Prodotti finiti

Il destino di tutti i nostri prodotti dopo l’uso è quello di essere dispersi nell’acqua, quindi ci preoccupiamo anche del loro effetto dopo l’utilizzo. Facciamo dei test per assicurarci che i prodotti non siano tossici per alghe, pesci e tutto l’ambiente acquatico e che si biodegradino il più velocemente possibile. Non si tratta di test standard o imposti dalla legge, ma costose pratiche che ci siamo volontariamente imposti, per essere sicuri che i prodotti che offriamo abbiano un ridotto impatto ambientale.

Test di sicurezza

Winni’s non testa e non ha mai testato i propri prodotti sugli animali. Effettuiamo rigorosamente solo test alternativi per valutare la sicurezza dei nostri prodotti:

  • Test in vitro per la valutazione di pericolosità oculare e cutanea;
  • Test in vitro NRU per la valutazione della citotossicità cutanea;
  • Test dermatologici su volontari (anche su pelli sensibili);
  • Test di ipoallergenicità su volontari;
  • Test per la determinazione del contenuto di metalli pesanti (Ni, Cr, Co);
  • Test di biodegradabilità dei prodotti finiti su fanghi attivi;
  • Test di tossicità acquatica acuta dei prodotti finiti su alghe.

 

Ma non ci siamo fermati qui: abbiamo svolto uno studio di Life Cycle Assessment (valutazione del ciclo di vita), che ha l’obiettivo di giudicare l’insieme di interazioni che un prodotto o un servizio hanno con l’ambiente e il loro conseguente impatto ecologico. Questa valutazione dell’impatto ambientale ed energetico ci ha fornito numerose conferme sulla qualità eco-friendly del nostro sistema e dei suoi processi.

Un dato molto significativo che emerge dallo studio riguarda il Carbon Footprint. Letteralmente “impronta di carbonio”, il Carboon Footprint è un parametro internazionale che viene utilizzato per stimare le emissioni di gas serra causate da un prodotto, da un servizio, da un’organizzazione, da un evento o da un individuo, espresse generalmente in tonnellate di CO2 equivalente.

Se paragoniamo la media dei 2 quinquenni 2009-20013 e 2014-2018, la nostra impronta di carbonio è eccezionalmente diminuita, riducendosi del 39% e passando da 0,092 a 0,056 kg di CO2 equivalenti per litro di prodotto.

La nostra è una politica green globale: nel nostro stabilimento abbiamo sotituito tutte le luci al neon con quelle a led, per un risparmio di energia del 40%. Abbiamo poi sostituito i motoriduttori con degli inverter a comando dei motori di processo, riducendo il consumo di energia elettrica del 35%. Abbiamo posizionato in tutti gli uffici dei segnalatori di presenza e sensori di luminosità capaci di modulare in automatico la luce per mantenere costantemente i 300 lux. È stato infine installato un sistema di climatizzazione gestito da pompe di calore con recupero di parte dell’energia termica già utilizzata per trattare l’aria.

Tutto il personale dell’azienda è coinvolto in pratiche virtuose di riciclo: nei corridoi e nelle aree comuni sono presenti dei contenitori per la raccolta differenziata delle bottigliette, dalle quali ricaviamo la plastica che viene poi riciclata per realizzare i flaconi dei detersivi.

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